Ormai tutti conosciamo la nuova serie evento di Netflix: Squid Game, conosciuto anche come ”Il gioco del Calamaro”, che ha ottenuto 142 milioni di spettatori nel mondo. Un Battle Royale che vedrà scontrarsi un centinaio di persone per vincere 45,6 miliardi di won, in giochi ispirati a quelli dei bambini, ma in versione mortale. Molti sono stati i consensi su questa nuova serie tv coreana, finendo per parlarne ovunque sul web, ma abbiamo potuto vedere anche moltissimi giudizi negativi e polemiche varie. Cosa succede, però, se hai un nickname su Twitch che ricorda questa serie? O se crei un gioco palesemente ispirato?
Lydia Ellery, aka SquidGame
Lydia Ellery, una ragazza di 32 anni, è una streamer di Twitch nata a Londra ma che vive a Bristol. Si è sentito parlare molto di lei negli ultimi giorni a causa del suo nome, Squid Game, che ha da ben undici anni tra Twitch e Instagram, mentre su Twitter è conosciuta come SquidGaming. Con l’uscita della nuova serie Netflix si è vista, però, ricevere ondate di odio nella chat proprio a causa del suo nome, perchè le persone sono convinte che lo abbia cambiato per cavalcare l’onda della nuova serie del momento e farsi conoscere.
Il nome deriva invece da un vecchio e curioso soprannome datole dai suoi amici, che la chiamavano spesso “squid” (Calamaro) perché fa rima con “lid”, presente in Lydia. La streamer adesso ha 42k followers su Twitch e fa parte di Yogscast, un collettivo che ha sette milioni di iscrizioni su Youtube, ma sembra che le cose vadano sempre peggio per lei.
Sappiamo bene come molto spesso i fandom videoludici o cinematografici possano essere davvero tossici, e qui ne abbiamo un buon esempio. Infatti, come riporta in una intervista per la BBC, la Streamer stessa conferma: “Ho ricevuto un sacco di odio dai fan dello show e sto avendo un calo di lavoro a causa di questo”.
Scrive amareggiata su Twitter: “A quanto pare dovrei cambiare il mio nome. Ho perso 2 grandi opportunità perché le persone non vogliono assumermi con il mio "Squid Game". Questo mi sta davvero abbattendo adesso.” Un suo collega di Yogscast le risponde: “È una ragione assurda per non assumere qualcuno. Se sono così preziosi, non potrebbero semplicemente taggarti sui social o accreditarti come Lydia?”
Su Instagram molte persone usavano il suo account per condividere e taggare cose riguardanti la serie tv, pensando si trattasse del profilo ufficiale di Netflix, fino ad arrivare a vari messaggi di odio anche lì che alla fine le hanno fatto disattivare le notifiche perché la stavano stressando. Tutto questo odio - “hai preso possesso dell’account dello show” - ha portato vari attacchi Hacker al suo profilo che le hanno fatto cambiare password svariate volte e portando a un blocco del suo account proprio per essersi “spacciata per il profilo dello show”.
"Le persone stavano segnalando il mio account e hanno cercato di violarlo, continuo a ricevere e-mail da persone che cercano di accedere. È stato davvero frustrante", ha rivelato nell’intervista.
Crab Game, il gioco ispirato da Squid Game
Come abbiamo detto, questo battle royale coreano ha visto esplodere la sua fama in pochissimo tempo, portando subito alla creazione di Fan art, merchandising vari e anche di un gioco! Sì, esatto: su Steam è stato pubblicato un gioco, un instant-game, che simula la serie tv, completamente gratuito e che sta spopolando su Twitch, creando anche un record di download su Steam. Nonostante presenti dei gravi problemi quali realizzazione grafica debole, notevoli glitch e bug e l’esposizione degli indirizzi IP dei giocatori che accedono alla lobby, il gioco sembra piacere molto.
Netflix ha annunciato mesi fa che vorrebbe entrare nel mondo del gaming, ma intanto, a quanto pare, sono perlopiù titoli non ufficiali nel campo videoludico a dare ai suoi prodotti maggior risalto, come nel caso Crab Game. Il suo sviluppatore è Daniel Sooman (“Dani”) uno Youtuber conosciuto per un altro suo gioco di sopravvivenza chiamato Muck e un video in 3D di Among US con una grafica ultra realistica, che ha portato al pubblico Crab Game il 29 ottobre, facendo registrare in una sola giornata oltre 30.000 di giocatori. Anche se il gioco è palesemente ripreso dalla serie, lo sviluppatore mette in chiaro che non ha nessuna correlazione con quel titolo - paura di una possibile causa legale?
Il gioco presenta varie lobby che, esattamente come la serie tv, vedrà 50 giocatori scontrarsi in vari giochi per bambini, fino a che non rimanga una sola persona: il vincitore. Su Twitch ha ottenuto più di 20.000 spettatori, passando in primo piano contro giochi come PUBG Battlegrounds, Overwatch e Rocket League.
Uno dei problemi più gravi, però, che presenta “il gioco del granchio”, è la mancata privacy. Infatti, il gioco espone in chiaro gli indirizzi IP dei giocatori, per questo lo sviluppatore ha dovuto chiedere scusa e ammettere che, avendolo fatto in poco tempo, non era riuscito a programmare bene alcuni aspetti del gioco e ha chiesto se gentilmente i creators avessero potuto aspettare e tornare a streammare quando lo avrebbe sistemato. Il gioco è stato creato su Facepunch Steam P2P Networing, che a detta dello sviluppatore sembrava essere sicuro, ma lo andrà a spostare su Steam Networking, sperando sia migliore - peccato che gli ci vorrà del tempo perché dovrà cambiare gran parte del codice del netcode.
Questo problema di sicurezza è stato scoperto dagli streamers xQc e Sodapoppin, quando un grande attacco ddos li ha travolti entrambi, portando allo stato offline l’internet di un’intera casa. Gli indirizzi IP sono la chiave fondamentale per questi attacchi, e anche se sono illegali, sono molti gli streamers che si ritrovano a doverli subire ogni giorno e sono un vero incubo per loro, perché li forzano a non streammare e perdere soldi da Twitch e donazioni. “L’incidente del Granchio”, come è stato ribattezzato da xQc, gli ha completamente messo KO Internet, rendendo difficile la possibilità di streammare. Solo Sodapoppin è riuscito a rimanere connesso e a esortare il Ddoster a rifarlo giusto per confermare che lui aveva una buona connessione e sarebbe rimasto, sapendo che fosse uno dei suoi spettatori.
Cosa ne pensate?
Avete visto questa serie tv?
Trovate giusto, in questo caso, non collaborare con una persona solo per il suo nome?
Avete provato Crab Game?
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Buona lettura!
(Realizzato da Giulia Silvestri)
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