Questo dicembre 2021, giunto quasi al termine, è stato caratterizzato da una serie di ban alquanto importanti su Twitch, il quale, da un paio di anni a questa parte, è diventata la piattaforma di live streaming più seguita in tutto il mondo.
All'inizio del mese abbiamo assistito al perma-ban di Social Boom dalla piattaforma seguito da Soulja Boy, il quale è stato bannato per ben due volte di fila nello stesso giorno minacciando di denunciare Twitch.
Potrete trovare tutti i dettagli dell'accaduto cliccando qui.
Tuttavia, il ban più bizzarro se l'è aggiudicato l'account spagnolo di Amazon Prime Video, il quale è stato bannato nell'esatto momento in cui una conduttrice era sul punto di alzarsi la maglietta durante una live streaming.
Troverete un articolo dedicato a quest'ultimo ban qui.
L'ultimo ban, avvenuto qualche giorno fa, riguarda Bruce Ray, noto su Twitch come BruceDropEmOff, il quale è stato bannato dalla piattaforma dopo aver scritto la parola " cracker ".
Sembra una sciocchezza ma non lo è.
Infatti, a comunicarci del ban, è stato Bruce stesso sul suo profilo Twitter ufficiale.
Per quanto riguarda il termine che ha utilizzato, non si stava facendo riferimento allo snack bensì ad un epiteto razziale rivolto ad un ragazzo bianco per sottolinearne la fragilità ed il pallore, paragonabile alla N-Word usata per insultare ed offendere una persona di colore.
BruceDropEmOff non è il primo streamer ad esser stato bannato dalla piattaforma live streaming per l’utilizzo di tale parola.
Ed effettivamente, è risultato il quarto content creator nel giro di una decina di giorni.
Tra questi, troviamo anche il celeberrimo streamer HasanAbi, il quale è stato allontanato dal suo canale per ben 1 settimana dopo aver usato apertamente la parola nelle sue dirette streaming.
Dal ban è nato l’hashtag #FREEDEO, diventato subito virale.
Bruce pare aver dedicato diversi tweet all’accaduto.
In uno di essi, ad esempio, chiedeva alla piattaforma live streaming di Amazon di essere più coerente e di proteggere, allo stesso modo, anche i diritti delle persone di colore.
Così si conclude l'articolo.
E voi siete d'accordo con la scelta di Twitch?
Avevate mai sentito il termine "cracker" utilizzato come parola offensiva?
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Buona lettura!
(Realizzato da Rossana Lauro)
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